Condividere la magia del Natale nello spirito della tradizione italiana è stato sicuramente un momento motivante e formativo per le alunne e gli alunni dei corsi di lingua e cultura italiane di Thonex (école Bois-des- Arts) Onex (école Francois Chavaz e Maison Onesiènne) e di Petit- Lancy (école du Plateau).
Nella settimana dal 14 al 19 dicembre le allieve e gli allievi hanno presentato alle famiglie, nelle sedi dei corsi, “Il nostro Natale”, ideato e preparato dalla prof.ssa Stefania Rubello, coadiuvata dal collega, prof. Stefano Grassino.
La strenna è stata un piccolo ma significativo ed intenso viaggio musicale e poetico ispirato ai valori profondi del Natale: l’accoglienza, la speranza e il desiderio di un mondo di pace. Più di 90 familiari, tra cui molte nonne e molti nonni commossi, hanno applaudito gli allievi, in un’atmosfera di calore e convivialità che si è protratta anche dopo la rappresentazione, con la tradizionale Tombola. Le famiglie si sono impegnate, a colpi di quaterne e cinquine, per vincere i premi offerti dal Cae, dolciumi e immancabili libri, classici per l’infanzia da Peter Pan a Pinocchio, molto apprezzati da piccoli e adulti.
I buffet canadiens, a base di manicaretti sapientemente preparati dai genitori e dalle nonne, hanno allietato le famiglie e creato un momento di convivialità natalizia tipicamente italiana. È grazie anche a queste proposte educative che i corsi di lingua e cultura italiana diventano non solo luoghi di apprendimento ma altresì spazi vivi di incontro intergenerazionale e di comunità culturale attiva e partecipe.
Con la fine del dell’anno, è terminato anche il ciclo Calvino 2023, dedicato al centenario della nascita di Italo Calvino e proposto dalla Maison Rousseau et Littérature di Ginevra.
Gli alunni e i docenti dell’Ufficio scuola hanno aderito numerosissimi alle varie iniziative e vogliamo ringraziare particolarmente tutti gli organizzatori degli atelier e in particolare Laura Accerboni, Alessandro Chidichimo, Pascal Favre, Yari Bernasconi, Sabrina Pisu. Con il loro inesauribile entusiasmo hanno dato vita a interessantissime lezioni-atelier di scrittura creativa, scrittura a quattro mani, poesia e filosofia, disegno dal vivo, atelier di fiabe e racconti del folclore italiano, lettura e ascolto appesi agli alberi (si, proprio come il famoso Barone Rampante).
E a conclusione di questa meravigliosa serie di interessantissime proposte, gli allievi e le allieve hanno potuto partecipare alla rappresentazione allestita al cinema Bio di Carouge dalla compagnia Teatro Distracci. uno spettacolo di narrazione con oggetti e immagini, che ha messo in scena un avventuroso e luminoso racconto per tutti in cui sono stati affrontati, con i toni della fiaba, i temi della ribellione, delle scelte di vita, di un’eroica solitudine. Alla fine dello spettacolo, l’attore e regista ha arricchito ulteriormente l’esperienza, discutendo con gli studenti di questi temi e di come si traducono i testi in immagini.
Auguriamo tutti uno splendido 2024 e vi diamo appuntamento a breve con il resoconto delle prossime feste organizzate dal Cae e dall’Ufficio Scuola: la Befana e il Carnevale, ormai un classico per i piccoli allievi dei corsi di italiano.
A presto!